Sono da tempo un fruitore delle mostre di Goldin (e non solo).
Non mi offendono le Tue parole, puntuali ed in buona parte condivisibili, ma mi spaventano quelle di qualche Tuo “accolito” che in una sorta di “catarsi-snob” pensa di poter accodarsi alle tue (sensate) riflessioni, sfociando in deliri pseudo-culturali.
Continua così Rò, se alla tua giovane età sei in grado di fare questo, la società dell’arte tutta potrà solo beneficiare del tuo contributo.
Alessandro.